Un corretto processo di essicazione e di concia è la chiave per ottenere un aroma delicato e un livello ottimale di cannabinoidi in forma attiva che caratterizzano la cannabis ben lavorata.
La concia segue l essicazione e la rifinitura, è molto importante in quanto stabilizza e migliora la qualità della cannabis.
Consiste nello stoccaggio controllato delle cime in barattoli o sacchi ermetici intervallato da periodiche aperture.
La rimozione graduale di umidità consente ai microorganismi di agire sulle infiorescenze in modo controllato: si possono degradare zuccheri e composti che compromettono aroma e gusto dei fiori evitando al contempo la proliferazione di muffe dannose.
Questo processo ha una durata compresa tra due settimane e 6 mesi.
Un processo di concia prolungato e condotto a regola d’arte differenzia un prodotto mediocre da un prodotto eccellente.
Dopo l essicazione pongo le infiorescenze in dei sacchi ermetici che riempio non oltre i 3/4 della capienza.
Successivamente pongo i contenitori in una stanza dedicata: pulita, a temperatura controllata e completamente buia.
Nel corso della prima settimana di concia apro i contenitori 2 volte al giorno per decine di minuti per ispezionare il prodotto e garantire l’opportuno riciclo d’aria.
L’ossigenazione e la rimozione dell’umidità accumulata sono fondamentali per controllare la proliferazione batterica e contrastare la formazione di muffe dannose. Le frequenti ispezioni consentono inoltre di saggiare la qualità del prodotto comprendendo lo stato di maturazione.
Dopo la prima settimana dirado progressivamente le aperture fino ridurre i controlli a cadenza settimanale proseguendo cosi per non meno di 4 MESI.
Il lungo periodo di affinamento pur comportando un considerevole ritardo nell’immissione in commercio del prodotto ripaga l’investimento con fiori di qualità superiore che beneficiano oltretutto di una migliore conservabilità.
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