La coltivazione dello zafferano richiede terreni ben drenati e fertili.
Il Crocus Sativus è una pianta rustica che si adatta a climi differenti ben sopportando inverni rigidi, beneficia di una forte esposizione al sole e ha un basso fabbisogno d’acqua.
Ho personalmente testato i bulbi di mia produzione in condizioni limite e ho riscontrato una percentuale di sopravvivenza superiore al 95% anche nel rigido inverno dell’enverse Valdaostano.
Fondamentale per consentire al bulbo di esprimersi al meglio è scegliere un terreno idoneo, approntare correttamente l impianto e effettuare un puntuale diserbo.
E’ necessario scegliere terreni che evitino ristagni idrici e il conseguente sviluppo di patogeni aggressivi.
Un terreno sabbioso, fertile e in leggera pendenza preparato con con una doppia fresatura ( o lavorazione equivalente ) e’ ottimo per accogliere il Crocus.
Consiglio la creazione di baulature da 20 cm di altezza per ottimizzare i lavori e il drenaggio.
Con queste caratteristiche; sesti di impianto opportuni; bulbi di prima qualità e una consulenza dedicata è sicuramente possibile ottenere risultati soddisfacenti dalla coltivazione di Zafferano.
Personalmente posso beneficiare dello straordinario ecosistema dalla Valle d’Aosta: la complessità orografica, la struttura dei terreni, le caratteristiche pluviometriche e la simbiosi con la flora e la microfauna alpina consentono con scrupolose lavorazioni di ottenere un prodotto eccellente.
Provare per credere!